Contratto per il Clima

Parma è stata scelta dalla Commissione Europea tra 100 città in Europa e 9 in Italia per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Attraverso un percorso partecipato, il Contratto Climatico di Città fissa gli obiettivi e le azioni da mettere in campo per il raggiungimento di questo importante obiettivo. Il Contratto è frutto di un percorso che ha visto il coinvolgimento di imprese, aziende pubbliche, società Partecipate, associazioni ed istituzioni.

Venerdì 10 novembre, in occasione dell’evento di presentazione svoltosi nella splendida cornice della Sala del Ridotto del Teatro Regio di Parma, alla presenza del Sindaco e delle autorità cittadine ho avuto il privilegio di apporre sul Contratto la firma a nome della mia azienda, una dei 46 sottoscrittori pubblici e privati dell’accordo.

Il Climate City Contract è stato presentato il 15 settembre alla Commissione Europea. Parma e Firenze sono le prime due città in Italia ad averlo formalizzato ed è in attesa del responso della Commissione stessa.

Il Contratto Climatico della città di Parma prevede:

  1. 130 azioni
  2. 46 sottoscrittori
  3. 41% di riduzione delle emissioni, che combinato con il 44% previsto da PAESC, porta una riduzione totale dell’85% delle emissioni entro il 2030

Il portfolio di azioni è stato creato seguendo un percorso con gli stakeholder composto da incontri pubblici, workshop specifici ed approfondimenti one to one. Questo ha portato a ragionare con gli stakeholder in maniera sinergica identificando assieme anche barriere e opportunità per i vari settori senza limitarsi alla mera identificazione di riduzione delle emissioni e identificazione dell’investimento della singola azione. Nel complesso, sono più di 130 le azioni raccolte tra tutti i soggetti coinvolti, sia interni che esterni. Tali azioni si suddividono in due diverse tipologie: azioni quantificabili presenti e future ed azioni comportamentali.

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