Warp 10, essere ovunque contemporaneamente

Il primo motore a curvatura realizzato sulla Terra, fu costruito nel 2061 dallo scienziato Zefrane Cochrane, il quale il 5 aprile 2063 effettuò un lancio di prova arrivando con un piccolo razzo in prossimità delle orbite dei pianeti esterni del sistema solare.
La scia di particelle residue lasciata dal passaggio del prototipo fu rilevata dagli strumenti di bordo di un vascello esploratore Vulcaniano. I protocolli di contatto diretto con specie aliene adottati dai Vulcaniani stabilivano che il primo contatto con una nuova specie dovevano avvenire solamente quando questa avesse scoperto la tecnologia per effettuare voli interstellari. Questa prassi divenne poi la prima direttiva della Federazione Unita dei Pianeti.

I motori a curvatura creano una distorsione spaziotemporale attorno all’astronave formando attorno a essa forze contrapposte che curvano lo spaziotempo creando un tunnel dovuto alla radiazione Čerenkov (da cui il tipico colore azzurro) fino a permettere al mezzo di viaggiare a velocità curvatura (warp speed) percorrendo così un tragitto inferiore rispetto alla distanza complessiva da coprire, infatti i motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all’astronave e lo dilatano dietro di essa.

Non è semplice illustrare il funzionamento del motore warp. Tuttavia l’effetto prodotto dal propulsore sullo spazio-tempo, che consente lo spostamento di un vascello a velocità superluminale, può essere descritto con la metafora della formica sull’elastico.

La cosa può essere spiegata in modo semplice: si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l’elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell’elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica, di conseguenza si allunga dietro di essa, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell’elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell’elastico.

La velocità Warp è misurata attraverso un parametro che aumenta esponenzialmente rispetto al fattore di Warp.
La massima velocità Warp che può essere raggiunta è 9,99999… in quanto la velocità Warp 10 è una velocità infinita.

Un oggetto che viaggia a velocità Warp 10 si trova contemporaneamente in ogni luogo dell’Universo.
Chi vuole saperne di più, non deve far altro che consultare il Manuale Tecnico di Star Trek.

Non cercare di essere un grande uomo, sii solo un uomo, e lascia il giudizio alla storia.

Zefram Cochrane


Riferimenti:


Rich Sternbach

Star Trek – The Next Generation
Manuale Tecnico

Star_Trek_The_Next_Generation_Technical_Manual_(US_1st).jpg

amazon

Social sharing: