La Nuova Mobilità di Parma

Martedì 19 settembre alla Casa della Musica si sono celebrati gli Stati Generali della Mobilità di Parma, l’evento con il quale l’Amministrazione Comunale ha dato avvio al percorso che porterà entro un anno alla approvazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Il nuovo PUMS rappresenterà il quadro d’insieme che governerà le scelte del Comune per i prossimi dieci anni, partendo da una esperienza consolidata che vede Parma tra le città più impegnate nella attuazione di politiche sostenibili. Gli obiettivi sono quelli di muoversi bene, in sicurezza, a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico, con veicoli sempre più condivisi (in sharing), all’interno di una città più sicura.

Attraverso tre diversi gruppi di lavoro si sono affrontate tutte le tematiche relative alla mobilità, grazie ai contributi proposti dal mondo dell’impresa e del lavoro, dell’associazionismo, della scuola. Nel corso della giornata sono stati presentati anche i progetti e le proposte da parte dei Mobility Manager di importanti imprese cittadine, volti a sostenere i lavoratori nel tragitto casa lavoro.

Personalmente ho avuto il privilegio di raccontare come la mia azienda ha fortemente contenuto l’impatto sugli spostamenti casa-lavoro attraverso l’introduzione sistematica del lavoro agile che permesso risultati ragguardevoli in termini di minori emissioni, di maggior tempo libero e di risparmi sui costi di trasporto.

L’altra proposta portata all’attenzione del consesso è stata la necessità di coinvolgere le comunità aziendali attraverso opportuni meccanismi di gamification ed engagement, supportati da adeguate logiche di rewarding: una spinta gentile che stimola in modo positivo quella naturale propensione alla di ognuno di noi alla competizione, incanalandola verso un risultato collettivo.

All’appuntamento è intervenuto anche il sindaco Michele Guerra che ha confermato la volontà di ascoltare cittadini, associazioni ed imprese per trovare soluzioni equilibrate ma allo stesso tempo la determinazione nell’introdurre soluzioni coraggiose: quali zone 30 e pedonalizzazioni, tutela della salute perché: “Parma merita una visione europea e i cittadini sono pronti a sostenere questo cambio di paradigma necessario“.

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