Una Sfida tra i Boschi

La Direzione Marketing & Comunicazione della Bormioli Pharma di Parma ci ha chiesto di organizzare un pomeriggio di Team Building Orienteering tra i boschi. All’attività, svolta presso la splendida location dei Boschi di Carrega, hanno partecipato 27 dipendenti organizzati in 7 gruppi.

Grazie anche alla bella giornata di sole, il gruppo ha potuto svolgere in mezzo alla natura una esperienza molto coinvolgente e divertente durata oltre 5 ore al termine della quale, dopo una adeguata rinfrescata, si è trasferito nel vicino ristorante per godersi la cena aziendale.

Walking Orienteering

Attraverso il briefing iniziale abbiamo costituito gli equipaggi (contrassegnati con bandane colorate), spiegato il programma della giornata e fornito una mappa della location ad ogni partecipante. Il nostro staff ha quindi accompagnato il gruppo nell’area della prova preliminare illustrando durante il cammino gli elementi grafici che caratterizzano le mappe di orienteering.

Demo Orienteering

L’attività preliminare, svolta in modo individuale, aveva lo scopo di consentire ad ogni partecipante di famigliarizzare con la mappa, comprendere gli spazi, individuare gli elementi del terreno e sperimentare la necessità di orientarsi da soli per ritrovare la strada del ritorno. A tutti è stata data la possibilità di effettuare due diversi percorsi.

Course Orienteering

Per svolgere la prima attività a squadre, il gruppo si è spostato nell’area più impervia del bosco, dove il terreno presenta numerose colline, corsi d’acqua, aree di vegetazione fitta e numerosi incroci di sentieri. La prova consisteva nel completare nel più breve tempo possibile un percorso a tappe individuando tutti i punti di controllo.

Ogni team ha ricevuto una sola mappa, una sola bussola ed una punch card per effettuare la punzonatura, così da vincolare tutti i componenti alla condivisione e negoziazione delle scelte. Il percorso era identico per tutti i gruppi che sono quindi partiti a distanza di tre minuti uno dall’altro. Il nostro staff è intervenuto unicamente per supportare l’orientamento corretto della mappa e fornire alcune consigli sulle possibili scelte da mettere in atto.

In questa seconda prova i partecipanti hanno dovuto collaborare per scegliere la strategia da attuare per ogni tappa, individuando le possibili soluzioni di percorso e valutando quelle più appropriate, anche correggendo le scelte durante la prova. Non sempre il percorso più breve si rivela infatti essere quello più veloce. Trattandosi però di una prova a tempo, tutte le scelte dovevano comunque essere svolte “sotto pressione“.

Il tempo di completamento della prova ha determinato l’assegnazione di un punteggio per la classifica provvisoria.

Score Orienteering

Dopo una sosta rigenerativa al punto di raccolta, il gruppo è stato accompagnato nell’area predisposta per la seconda attività a squadre che consisteva nel raggiungere attraverso un percorso libero tutte le lanterne posizionate. Ad ogni punto di controllo era collocato un set di contrassegni con punteggio a scalare da 10 a 1. Ogni team poteva prelevare un solo contrassegno da ogni lanterna.

Con le lanterne disseminate in modo omogeneo su tutta l’area, risultava impossibile a qualsiasi gruppo prelevare il massimo punteggio da ogni punto di controllo. Il gioco consisteva dunque nel mettere in campo la strategia più adatta per massimizzare i punti raccolti, anche tenendo conto delle scelte degli altri gruppi. In questo caso ogni partecipante aveva a disposizione una propria mappa per consentire ai gruppi di suddividersi i compiti. Tuttavia i team che avessero prelevato più contrassegni dalla stessa lanterna si sarebbero visti riconoscere solo il punteggio più basso.

I punteggi raccolti in occasione di questa seconda attività sono poi stati sommati a quelli ottenuti durante la prova precedente determinando la classifica finale.

Debriefing

L’obiettivo della giornata è stato raggiunto pienamente: svolgere un’attività divertente e salutare collaborando e confrontandosi nelle scelte rapide da compiere. Tutti hanno completato le prove assegnate. Qualcuno lo ha fatto meglio e può fare tesoro di quanto ottenuto, qualcun’altro ha incontrato difficoltà, ma ha potuto anche riconoscerle ed individuarle per migliorarsi. E’ proprio questa la caratteristica dell’Orienteering: ad ogni prova si riconoscono gli errori compiuti per migliorarsi in occasione di quella successiva!

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