Cade oggi, il 28 luglio, l’Overshoot day del pianeta Terra. Si tratta del giorno nel quale a livello globale il nostro Mondo per quest’anno ha esaurito completamente le proprie risorse naturali rigenerate. Da domani attingeremo alle risorse del prossimo anno. E’ come se percepissimo uno stipendio di 1400 euro al mese ma mantenessimo uno stile di vita che ne richiede 2400.
Questa semplice informazione dovrebbe essere sufficiente a farci capire che tutti dobbiamo cambiare le nostre abitudini e stili di vita, altrimenti comprometteremo irreversibilmente il futuro della nostra specie e di tutte quelle che popolano il pianeta.
L’Overshoot day per l’Italia però è caduto il 15 maggio scorso, quindi già da oltre due mesi stiamo sfruttando la fetta di risorse di altri paesi ai quali esse vengono sottratte. E’ come se con lo stesso stipendio di prima il nostro stile di vita fosse di 3000 Euro e percepissimo 600 Euro di sussidi statali, ovviamente ai danni di qualcun altro.
A fornirci le risposte è il Global Footprint Network, centro di ricerca internazionale, che, da anni, calcola l’impronta ecologica dell’umanità e la capacità della Terra, sia a livello globale che delle singole nazioni, di rigenerare le risorse consumate in 365 giorni anche in termini di capacità di assorbimento delle emissioni rilasciate in atmosfera.
Esistono già diverse soluzioni che sono efficaci ed economicamente vantaggiose per invertire l’overshoot ecologico e sostenere la rigenerazione biologica. Le opportunità provengono da tutti i settori dell’economia: tecnologie o servizi disponibili in commercio, strategie di sviluppo dei governi locali, politiche pubbliche nazionali o buone pratiche sostenute da iniziative della società civile e dal mondo accademico. La piattaforma Power of Possibility mostra numerosi esempi classificati secondo cinque principali pilastri di intervento: biosfera sana, energia, cibo, città e popolazione.
