Nueva Esperanza

L’architetto neozelandese Henry Glogau ha creato il Solar Desalination Skylight , un lucernario capace di creare luce naturale diffusa, rendere l’acqua potabile e generare energia allo stesso tempo, sfruttando l’acqua del mare e l’energia solare.

Il progetto ha già trovato una prima applicazione in Cile, dove più di 110.000 persone vivono all’interno di baraccopoli e nell’80% dei casi non hanno accesso ad acqua potabile, elettricità e servizi igienici.

Il dispositivo inventato da Glogau sfrutta l’energia solare per desalinizzare l’acqua (440 millilitri al giorno) in modo da renderla potabile per chi vive nell’abitazione. Nel mentre, grazie alla sua struttura, riesce ad illuminare di luce naturale le case, di solito molto buie. Infine il sale separato dall’acqua viene impiegato per produrre elettricità e generare luce anche durante la notte.

Grazie alla collaborazione di una ONG locale, è stato possibile installare l’innovativo lucernario nell’insediamento informale di Nueva Esperanza e Glogau punta ora a rendere questa tecnologia spendibile anche in altre aree in cui c’è bisogno di interventi simili a quelli messi in atto in Cile.

Un progetto importante dunque, che riesce pienamente ad unire l’impegno per il diritto all’acqua e ai servizi di base delle persone più fragili di tutto il mondo e il rispetto dell’ambiente, anche attraverso l’uso di una fonte rinnovabile come quella solare.

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