Prendete carta e penna!

Scrivere sulla carta sollecita la memoria e migliora la capacità di apprendimento. E non solo: i vantaggi per la salute sono più alti rispetto alla scrittura col computer. Una ricerca condotto dall’Università di Tokyo ha raccolto ed esaminato i dati di 48 volontari suddivisi in gruppi che annotavano informazioni su una agenda di carta oppure su tablet o smartphone con schermo grande. Ai partecipanti è stata effettuata anche una risonanza magnetica.

Chi ha utilizzato un’agenda cartacea ha compilato il calendario in circa 11 minuti. Gli utenti di tablet hanno impiegato 14 minuti e quelli di smartphone circa 16 minuti.  La risonanza ha mostrato che coloro che avevano utilizzato la carta mostravano più attività cerebrale nelle aree associate al linguaggio, alla visualizzazione immaginaria e all’ippocampo, la cui attivazione indica che i metodi analogici contengono dettagli spaziali più ricchi che possono essere richiamati alla mente.

Altri studi hanno dimostrato che la scrittura a mano migliorare lo stato di salute, favorisce l’efficienza personale e migliorare le relazioni.

Sul libro “La penna in mano. Per una storia della cultura manoscritta in età moderna” (Leo Olschki Editore), lo scrittore Francesco Ascoli afferma che è indispensabile insegnare la buona scrittura e l’idea che essa è segno di civiltà, per salvare tutte le specificità di ciascun sapere.

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