Circular Housing

Si stima che ogni trasloco porti con sé oltre 1 tonnellata di rifiuti; una tendenza in crescita soprattutto per le generazioni più giovani. Il progetto Circular Housing, finanziato da EIT Climate KIC, punta a rimettere in circolo questi rifiuti grazie al ricondizionamento, garantendo una riduzione dell’impatto ambientale per ogni cittadino di 300 kg CO2eq/anno rispetto ai 600 kg CO2eq/anno normalmente prodotti dall’acquisto e utilizzo di mobili ed elettrodomestici. Una riduzione che, con l’estensione del progetto, potrebbe arrivare in dieci anni a 8,4 Mt CO2eq pari alla quantità assorbita in un anno da un bosco di 8.400 kmq, pari alla superficie della regione Umbria.“

Circular Housing ha come obiettivo lo sviluppo e la validazione di un modello innovativo di economia circolare applicabile nell’ambito del settore immobiliare. In dettaglio il progetto si propone di studiare un servizio di locazione di unità abitative in social housing che includa il noleggio di arredamenti ed elettrodomestici, definendo un modello pienamente circolare che considera tutte le fasi del ciclo di vita dei beni e comprende tutti gli attori dell’intera filiera, dalla produzione, all’utilizzo, alla gestione del fine vita. Attraverso l’applicazione del modello sviluppato nell’ambito del progetto sono attesi risultati in termini di riduzione della produzione di rifiuti e promozione di comportamenti consapevolmente orientati alla circolarità.

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