Per entrare nell’ottica del risparmio energetico che ci attende quest’inverno ci stanno dicendo di cuocere la pasta a fuoco spento (ovvero terminare la cottura senza fiamma). Come se quello fosse il problema. Ma senza entrare troppo nel merito degli effetti sulla godibilità finale del piatto, qualcuno si è domandato quanta energia risparmia un persona adottando questa soluzione?
In un anno si stima che per cucinare 23,5 Kg di pasta, l’italiano medio risparmierà ben 44,6 Kwh. Per fare un paragone, un litro di benzina corrisponde a 8,9 kWh di energia.
In buona sostanza parliamo di salvaguardare meno di 5 litri di benzina in un anno, cioè metà dell’energia che personalmente risparmio ogni settimana andando al lavoro in bicicletta invece che in auto.
Considerato che per mantenere un regime alimentare equilibrato abitualmente mangio la pasta due/tre volte alla settimana, credo che continuerò a cuocerla e godermela fino in fondo, in cambio mi impegnerò di viaggiare ancora di più in bicicletta. E voi?
