Nel 1853, per contrastare l’epidamia di vaiolo (smallpox), nel Regno Unito si fece ricorso all’obbligo vaccinale, dopo che nel 1840 era stata vietata la più pericolosa variolizzazione. Gli atti successivi del Parlamento inglese mantennero questa impostazione per tutta la seconda metà del secolo XIX.
Ovviamente non mancarono i movimenti no vax che dipingevano il vaccino come pericoloso e dannoso. Ma per fortuna, grazie alla Scienza all’intervento pubblico, quel virus fu sconfitto.
Il Public Health Act 1875 fu lo spartiacque, nel mondo inglese, tra Pre-Sanitary Era e Sanitay Era, ossia tra il vecchio e il nuovo modo di regolare la salute pubblica. Il Public Heath Act consolidò e potenziò tutti gli atti del Parlamento relativi alla salute pubblica emanati in UK durante il XIX secolo. In pratica, fu il culmine di tutte le campagne per le condizioni sanitarie organizzate nella Gran Bretagna vittoriana. Sotto questa legge furono riunite tutte le precedenti disposizioni legislative in materia di igiene, disturbi e salute pubblica. I positivi risultati di questa campagna sanitaria furono evidenti.