La demagogia sul MES

Nessun paese in Europa ha fatto (ancora) ricorso al MES. Sembrerebbe quindi che i sovranisti italiani abbiano ragione a definirlo una fregatura. Ma non è così. Come per qualsiasi strumento finanziario, si tratta di verificare solo se conviene o non conviene. Ma questo i sovranisti non lo spiegano.

Anzitutto va spiegato che sono pochi gli Stati che contemporaneamente hanno bisogno di soldi e per i quali risulta anche conveniente attivare i fondi del Mes. La Francia non ricorre al MES perchè ha più convenienza ad emettere nuovi titoli di Stato. Il rendimento di un titolo francese a 10 anni è negativo (-0,1%) mentre per il MES ci sarebbe un tasso (seppur minimo) dello 0,08%.

Spagna e Portogallo spendono lo 0,4% per l’emissione titoli di stato, ma anche loro non attivano il MES perchè dispongono comunque di un margine di indebitamento che l’Italia non ha. Il Portogallo chiuderà l’anno con un debito al 134% del Pil, la Spagna al 115% (contro il 160% dell’Italia). Questi due paesi possono quindi emettere titoli di stato che risulterebbero ancora “credibili” e che potrebbero finanziare qualsiasi spesa. Mentre i soldi del MES sono vincolati alle spese sanitarie dirette e indirette.

La Grecia è l’unico Stato messo peggio dell’Italia, tuttavia non è stato colpito così pesantemente dal Covid-19 e pertanto i soldi del MES sono meno appetibili.

L’Italia invece che ha già una montagna di debito pubblico – peraltro cresciuta a dismisura quest’anno – e paga l′1,3% sul mercato per finanziarsi, si trova nella non invidiabile situazione in Europa di chi più di tutti avrebbe bisogno anche del Salva-Stati. Considerato anche il fatto che il Covid-19 ha colpito pesantemente il nostro paese, per l’Italia il MES è di fatto la miglior soluzione sotto tutti profili.

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