Obbligazioni sostenibili

Entro la fine di quest’anno le emissioni globali di obbligazioni sostenibili sotto il profilo ambientale, sociale e di governance dovrebbero far registrare un nuovo record superando quota 400 miliardi di dollari. Moody’s ha diffuso una previsione più modesta: 325 miliardi di dollari, segno che la crisi potrebbe colpire il comparto. Tuttavia le notizie positive, in realtà, non mancano di certo.

La crisi c’è e si vede, ma i titoli ESG, a cominciare dai green bond, potrebbero resistere: Bram Bos, lead portfolio manager Green Bonds della società olandese NN Investment Partnerssottolinea, ad esempio, come le aziende che emettono obbligazioni verdi siano tendenzialmente «meglio preparate per i tempi incerti, più lungimiranti e spesso meglio gestite delle aziende che non ne collocano».

L’universo dei green bond, inoltre, non copre comparti oggi in forte crisi come fossile e compagnie aeree. Incoraggiante anche il trend di lungo periodo: nel 2019, segnala S&P, le emissioni di debito sostenibile sono raddoppiate superando la soglia dei 350 miliardi di dollari (nel 2018 il mercato valeva meno di 200 miliardi). In questo contesto, i green bond collocati lo scorso anno hanno totalizzato 238 miliardi di controvalore, una cifra record.

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