Simple Parking Strategies

Sulla rivista scientifica Journal of statistical mechanics i due studiosi Paul Krapivsky e Sidney Redner hanno analizzato il problema del parcheggio sotto una prospettiva davvero inusuale, quella matematica.

Dopo aver analizzato con delle simulazioni al computer le varie strategie in vari spazi ipotetici, hanno elaborato delle formule ideali di efficienza e di ottimizzazione della strategia di ricerca del parcheggio, arrivando ad individuare quale, delle tre strategie più comuni, è la migliore.

La prima strategia è quella di occupare il primo spazio disponibile. Sarebbe la strategia ‘remissiva’. Rapidità, innanzitutto. E pazienza se poi rimarranno liberi dei parcheggi più vicini al punto in cui andiamo.

Poi c’è chi scommette di trovare posto proprio vicino al punto di arrivo, il più comodo. Si tratta della strategia ‘ottimista’, ma che di solito obbliga poi a tornare indietro fino al posto libero più vicino.

Poi c’è la terza via: sarebbe quella ‘prudente’ in cui si va subito oltre i primi spazi disponibili, scommettendo sulla disponibilità di almeno un altro parcheggio più lontano, e in cui appena si trova lo spazio più vicino tra due auto, lo si prende; ma se non c’è si va dritti verso quello più lontano che i ‘remissivi’ avrebbero preso subito.

Parking Graduation, Spring 2017 May 13, 2017 (Josh Hawkins/UNLV Creative Services)

Calcolando la densità media di parcheggi la strategia prudente è la migliore. Questo perché necessita di meno tempo, in seconda posizione invece quella ottimista. Mentre quella remissiva è la meno efficiente, perché se applicata da un certo numero di cercatori di parcheggi implicherebbe moltissimi spazi vuoti.


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