L’Overshoot Day è l’appuntamento che si spera arrivi il più tardi possibile per tutti i Paesi del mondo. Anzi, che non dovrebbe arrivare mai!
È la data in cui l’umanità ha consumato interamente le risorse naturali che la Terra è in grado di produrre in un anno. In pratica, tutto ciò che sarà consumato dopo il 15 maggio la Terra stessa non potrà rigenerarlo. L’ecosistema, aggredito dalle esigenze dell’uomo, non fa in tempo a ricrearsi per soddisfarle.
L’Overshoot Day 2019 per l’Italia è in anticipo. A dirlo il rapporto del WWF e del Global Footprint Network. La data stessa viene confrontando i beni ecologici che servono per far fronte alle risorse naturali che ogni italiano consuma, con la capacità della Terra di rigenerare le risorse naturali necessarie ogni anno per ogni suo abitante. Di solito, l’Overshoot Day della Terra si colloca nel mese di agosto.
Purtroppo, per l’Italia la deadline è stata oltrepassata mercoledì 15 maggio, ben otto giorni prima dello scorso anno, cinque giorni dopo la media dei vicini europei. Ma due mesi e mezzo prima di quello ufficiale a livello mondiale. Al confronto con gli altri paesi d’Europa, dove cade il 10 maggio, facciamo meglio di Germania, Austria, Belgio e Norvegia. Ma siamo messi peggio di Grecia, Spagna e Macedonia. A farci compagnia nello stesso giorno c’è la Polonia.
Ovviamente è scorretto farne una questione di singoli paese. Occorre modificare profondamente il modello economico attuale e puntare radicalmente verso l’economia circolare, ovvero quel modello per il quale, esattamente come in natura, nulla viene scartato perché tutto è risorsa recuperabile.
Rifiuti Zero non è solo una opzione virtuosa. E’ anche l’unica che abbiamo per sopravvivere su questo pianeta.