Bottiglie di plastica ai nostri piedi

Sustainable shoe making is barefoot shoe making

Asher Clark, Vivobarefoot design director

Bottigliette di plastica (17 circa per paio di scarpe) e alghe sono tra i materiali utilizzati da Vivobarefoot per produrre le sue calzature. La nuova gamma BIO è composta da una combinazione di tre materiali innovativi a base biologica che riducono la dipendenza dai prodotti petrolchimici e creano prodotti al 50% a base vegetale.

Scarpe resistenti ad alta prestazione che imitano e stabilizzano il piede umano, sono quelle della linea PET, in eco-tela ed eco-pelle scamosciata realizzate con il 50% di PET riciclato. I modelli sono tanti e spaziano dai 75 ai 210 dollari.

Nel 2017, Vivobarefoot ha riutilizzato ben 2 milioni di bottiglie di plastica recuperate dalle discariche che, altrimenti, avrebbero impiegato circa 400 anni a decomporsi. Decisamente importante per l’ecosostenibilità è anche la collaborazione della startup con BLOOM: società americana che utilizza biomasse di alghe raccolte da fonti di acqua dolce in tutto il mondo. Dopo la messa a punto di specifiche schiume, l’azienda di calzature ha lanciato Ultra: scarpe da avventura anfibie.

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