La folle impresa dell’Oxford English Dictionary

Il “Professore e il Pazzo” racconta una straordinaria storia, la vera storia dietro la nascita dell’Oxford English Dictionary (OED), il primo dizionario della lingua inglese redatto dal 1884 al 1928. Il film è anche la prima occasione per vedere insieme sullo schermo i due premi Oscar, Mel Gibson e Sean Penn.

Nel 1878 la Oxford University Press assegna allo scozzese James Murray il compito di realizzare un ambito e difficile progetto: il primo dizionario della lingua inglese, l’Oxford English Dictionary. Contribuirono alla sua realizzazione tutti gli abitanti dell’Impero Britannico, ma il maggior aiuto venne da un ex soldato dell’esercito americano, W. C. Minor, ricoverato in un ospedale psichiatrico britannico.

La vera storia della nascita dell’OED è stata già raccontata nel libro “Il Professore e il Pazzo” di Simon Winchester. Alcuni anni fa Mel Gibson chiese al regista P. B. Sherman di tradurre il best-seller in film, un’impresa che è durata anni con difficoltà e lungaggini produttive che avevano fatto pensare a molti che il film non avrebbe mai visto la luce.

Il professore è James Murray. Nell’Inghilterra vittoriana e dickensiana si assume una mission (quasi) impossible. Redarre il primo dizionario al mondo con tutte, ma proprio tutte, le parole della lingua inglese. Un’impresa titanica. Gli dà volto, corpo, sguardo e una strana (per lui) tranquilla passione Mel Gibson.

Sean Penn è William Chester Minor. Americano. Medico. Ricco. Uscito pazzo dalla Guerra di Secessione. Per aver visto troppo sangue e troppi morti. L’orrore gli è entrato nella testa. Ha ucciso un uomo, per questo. L’hanno condannato al manicomio.

Protagonista del film è la parola, le parole contenute e redatte sul dizionario, le parole che si scambiano i due protagonisti del film, le 10mila parole che il “pazzo” W.C. Minor inviò a Murray per il suo dizionario. Da quest’intensa collaborazione fra il militare e il linguista nacque un’amicizia che è al centro del film, un’amicizia fra due persone completamente diverse resa possibile dalla loro intelligenza e dall’amore per la parola.

Anche Eliza Merrett (Natalie Dormer) si inserirà nel corso della storia. Moglie della vittima di William Chester Minor, dialoga con sé stessa e il prigioniero. L’amore e il perdono, due elementi a primo impatto discordanti, si fondono in un tutt’uno, addentrandosi nell’animo di uomo tormentato dalla società e dalla sua stessa psiche.


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