L’invasione dei Rettiliani

Negli ultimi quindici anni l’Occidente ha conosciuto una crisi economica devastante, una lenta ripresa accompagnata dall’ascesa, un po’ dovunque, di vari tipi di populismo. Nel frattempo le teorie della cospirazione sono diventate sempre più diffuse, diventando un potente motore per creare consenso. Tra i temi più citati ci sono le scie chimiche, le campagne sulla pericolosità dei vaccini, il nuovo ordine mondiale di cui l’Europa sarebbe un emissario, gli Illuminati e ovviamente i Rettiliani.

Migliaia di anni fa, le razze rettiliane dalle costellazioni di Orione, Sirio e Dragone sono arrivate sul pianeta Terra e si sono incrociate con la razza umana. Non fisicamente, tuttavia, ma attraverso la manipolazione del codice umano, il DNA.

Non c’è da stupirsi se in una società sempre più scientifica e progredita queste teorie aumentano. E’ in parte dovuto al fatto che le persone non sono state educate a sviluppare capacità critiche. Per questo motivo spesso non riescono a separare la verità dalla menzogna.

Le teorie della cospirazione non erano ancora molto diffuse in Italia e a dar loro credito sembrava quasi di appartenere a un’avanguardia. Questo almeno era vero sino alla pubblicazione del libro “Figli di Matrix” di David Icke. Ex-portiere di una squadra di calcio, giornalista sportivo per la BBC, portavoce del Green Party inglese, Icke è diventato poi santone della new age e del complottismo internazionale, scrittore prolifico di decine di libri e conferenziere che riempie palazzetti dello sport in tutto il mondo occidentale.

Icke è molto seguito e ogni volta che viene in Italia fa il tutto esaurito. Appartiene al gruppo dei nemici del Bilderberg, che credono che l’uomo non sia mai stato sulla Luna e che i vaccini siano pericolosissimi, ha sempre più spazio.

Proprio le teorie del falso sbarco sulla Luna sono da sempre fonte di discussione per i complottisti. Soprattutto dopo che Icke, in una delle sue ultime rivelazioni, ha detto che il satellite della Terra è una costruzione artificiale dei rettiliani, usata, grazie a delle enormi basi nel sottosuolo, per controllare le menti degli esseri umani. Icke ancora una volta dimostra come il suo universo sia molto complesso, quasi la trama di un romanzo in cui ogni tema è concatenato: per esempio le basi sotterranee, sin dagli anni ’50 sono studiatissime dai complottisti.

La descrizione del cosmo proposta da Icke riesce a ricondurre ogni avvenimento – dal satanismo alla massoneria fino alle guerre mondiali – a una stirpe aliena arrivata sulla terra migliaia di anni fa.

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