Una A.I. che sceglie di ingannare

Google Maps pare rappresentare un caso interessante nel quale l’algoritmo sceglie di “barare” a sè stesso… in modo “consapevole”.

L’obiettivo questa volta è quello di risolvere un problema nel modo più semplice e veloce. E prevede come possibile risposta anche quella in cui il computer passa a se stesso le informazioni che gli serviranno in un secondo momento. E lo fa “di nascosto” perché altrimenti, se lo fa “in chiaro”, non validiamo la sua risposta.

In pratica, considera il metodo più semplice di comunicazione delle informazioni come non valido e ne cerca altri, alternativi. L’algoritmo ha appreso il modo di comunicare con se stesso in una maniera che per noi vorrebbe dire barare.

Google Maps, quando l’intelligenza artificiale bara

 

 

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