2019, so di non sapere

 [Socrate]: Dovetti concludere meco stesso che veramente di cotest’uomo ero più sapiente io: […] costui credeva sapere e non sapeva, io invece, come non sapevo, neanche credevo sapere.

Platone, Apologia di Socrate

L’augurio che faccio e mi faccio per il 2019 che questo anno porti finalmente un po’ di buonsenso.

I social network dovevano offrire un’occasione di apertura verso il mondo, un’opportunità di contaminazione tra culture diverse per capire e per capirsi. E invece sono diventati luoghi di scontro tra fazioni che si azzuffano per “partito preso“, senza minimamente mettere in discussione le convinzioni personali. Indifferenza e ignoranza consapevole hanno propagato un analfabetismo funzionale che (almeno in Occidente) ci sta facendo pericolosamente regredire.

Tutti pensano di aver capito tutto, tutti pensano di essere qualificati per dire qualcosa.
Gli slogan elettorali dei politici diventano certezze storiche, anche quando i fatti sono in palese contraddizione con le promesse. E tutto questo senza che i loro elettori se ne preoccupino.
Il suffragio universale ha lo scopo di garantire a tutti gli stessi diritti per sviluppare una Comunità Equa e Giusta; ma presuppone la capacità di comprendere i fondamentali di equità e giustizia, altrimenti non funziona.

Ecco il mio augurio per il 2019 è quello di fare nostra la celeberrima frase di Socrate “Io so con certezza solo di non sapere“.

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