Un Cuore grande come il Mondo

Emiliano Mondonico viene ricordato da tutti per le incredibili imprese ottenute con squadre considerate da tutti degli outsider. Prima di tutto la Cremonese, che riportò nella massima serie dopo 54 anni nel 1984. Poi l’Atalanta, che da neopromossa nel 1988 accompagnerà fino ad una straordinaria semifinale di Coppa delle Coppe.

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E poi ancora il Torino, che porterà in finale di Coppa Uefa. Proprio nell’occasione della partita di Amsterdam (allora si giocava andata e ritorno) impugnando e alzando una sedia per inveire diede vita ad una delle immagini più iconiche del calcio italiano.
E non a caso a ricordarlo con parole affettuose è stato ancora oggi l’attuale patron del Torino, Urbano Cairo che racconta:

«C’era un bel rapporto con lui, era una persona molto disponibile, positiva, mi ha sempre dato buoni consigli, sono veramente dispiaciuto. Poi lui è sempre rimasto molto vicino al popolo granata. Ho ricevuto dei messaggi da parte di tifosi dispiaciuti che lo ricordavano, in particolare un messaggio mi ha colpito e diceva “Mondonico era una sorta di papà granata”. Rende molto bene l’idea questo messaggio».


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