L’evoluzione informatica negli ultimi anni ha radicalmente modificato le logiche di funzionamento delle relazioni interne ed esterne delle aziende e dei sistemi informativi utilizzati. Nel giro di pochi anni, si sono propagati nuovi servizi digitali che stanno rendendo obsolete molte infrastrutture aziendali. Ormai si parla diffusamente di governo della Supply Chain digitale.
Per molte aziende è quindi fondamentale garantirsi un costante presidio delle infrastrutture digitali. Si tratta di una attività non banale che può richiedere un percorso di selezione dei prodotti e dei servizi necessari all’adeguamento delle infrastrutture informatiche.
Questo percorso non può che essere preceduto da una analisi approfondita dei requisiti e delle caratteristiche dell’assetto esistente, per individuarne punti di forza e criticità. Gli ambiti interessati da questa analisi riguardano prevalentemente la gestione delle reti informatiche e dei servizi di comunicazione:
- infrastruttura di rete interna;
- postazioni di lavoro;
- servizi di comunicazione tramite VoIp (Voice Over IP);servizi di Backup;
- servizi offerti in Cloud.
La competitività di un’azienda passa anzitutto attraverso una infrastruttura tecnologica efficiente e reattiva. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale dotarsi di servizi informatici in grado di reagire rapidamente a quegli eventi che comportano l’interruzione delle comunicazioni o la perdita dei dati. E’ quindi fondamentali garantirsi sistemi e procedure collaudati per garantire:
- il servizio di Regular Backup;
- l’intervento di Remote Recovery;
- l’intervento di Reduce Downtime.
Regular Backup
Il servizio prevede la predisposizione di backup automatici che periodicamente effettuano una copia di tutti i dati e documenti considerati strategici o critici per la vita dell’azienda. Il backup ottimale prevede il trasferimento dei dati presso una server farm remota, non localizzata quindi nello stesso luogo dove sono presenti i dati e documenti operativi. I servizi con i quali viene garantita l’attività di Regular Backup sono:
- l’archiviazione on-premise e Cloud;
- i controlli giornalieri di verifica del backup;
- la crittografia e la protezione dei dati trasferiti.
Remote Recovery
Una adeguata procedura di Regular Backup non è sufficiente ed evitare il blocco operativo dell’azienda in caso di crash dell’infrastruttura. Per garantire il ripristino dei servizi occorre disporre di una collaudata procedura di Remote Recovery, ovvero di un piano di prevenzione degli eventi bloccanti che consenta di riattivare attraverso il cloud tutti i servizi informatici strategici.
Reduce Downtime
Il piano di ottimizzazione dell’infrastruttura digitali dell’azienda si completa con il protocollo di Reduce Downtime, ovvero un insieme di azioni ed interventi da avviare per garantire attraverso il Remote Recovery un immediato ripristino di tutti i servizi aziendali. Questo piano può prevedere anche l’attivazione di connessioni alternative di rete in caso di interruzione della linea dati portante.
Conclusioni
In un contesto nel quale le infrastrutture digitali rappresentano il sistema nervoso di una azienda e la mole di informazioni da gestire ed archiviare crescono in modo esponenziale, non è più possibile strutturare soluzioni indipendenti di Archiviazione e Disaster Recovery. Occorre una architettura informatica organizzata sotto una stessa visione.
Una delle difficoltà maggiori riscontrate da molte aziende sta nel non disporre di un unico soggetto di riferimento per tutte le esigenze di natura informatica. Molte società decidono dunque di affidarsi ad un servizio di consulenza esterno che si incarichi di garantire una visione globale, uniforme e coerente dei servizi informatici.
Osservare l’infrastruttura dell’azienda da un punto di vista esterno consente inoltre di individuare in modo più oggettivo le criticità e i punti di forza ed individuare le soluzioni più efficaci ed appropriate.
Ormai non si può prescindere dal fatto che la Supply Chain digitale rappresenta ormai l’asse portante di ogni Business.
